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Benvenuto RED BIRD!
Ci attendiamo grandi cose nel segno della continuità con Elliott (che ringrazio) e del blasone rossonero.
Io vedo l’alba di una grande Società, ci sono tutte le premesse.
Come dice Bellinazzo “deve crescere il fatturato ancora troppo basso”.
Spero avvenga presto, anche qui le premesse ci sono.
Forza Milan! Oggi giorno storico. ❤️🖤
Inizia una nuova avventura. Con Elliot abbiamo chiuso un decennio di sofferenza, vincendo il 19vesimo scudetto.
Ora con RedBird ci sono tutte le premesse per continuare a vincere in Italia e non solo.
Spero in un management capace, affidabile, motivato e uniti che sappia portare il Milan a grandi successi.
Forza Milan!!
❤️🖤❤️🖤❤️🖤❤️🖤❤️🖤❤️🖤❤️🖤
Pelle57
Ciao amici 😉
Elliot ci ha portato uno scudetto, da troppo atteso e strameritato , grazie Elliot,
E benvenuto Redbird, auguriamoci che ci saranno altri trionfi con la nuova proprietà,
chissà magari la tanto amata Champions League, col tempo dovuto e un progetto serio ci arriveremo
Forza Milan Sempre 🔴⚫🔴⚫🔴⚫
Comunicato Ufficiale
31 agosto 2022
REDBIRD CAPITAL PARTNERS COMPLETA L’ACQUISIZIONE DI AC MILAN
Yankee Global Enterprises, proprietaria dei New York Yankees, entra in una partnership strategica e acquisisce una partecipazione di minoranza
RedBird Capital Partners (“RedBird”) ha annunciato oggi di aver completato l’acquisizione dell’Associazione Calcio Milan (“AC Milan”, “Milan” o il “Club”) per 1,2 miliardi di euro.
Da 123 anni il Milan è sinonimo di calcio ai massimi livelli. Dalla sua fondazione nel 1899, il Milan si è laureato 19 volte Campione d’Italia e ha vinto 7 Coppe dei Campioni/Champions League, 7 Supercoppe Italiane, 5 Coppe Italia, 5 Supercoppe Europee, 3 Coppe Intercontinentali, 2 Coppe delle Coppe, e 1 Coppa del Mondo FIFA per Club.
In qualità di nuovo proprietario di AC Milan, RedBird continuerà a investire in tutte le aree chiave per la promozione degli interessi sportivi e commerciali del Club, sulla base dei risultati conseguiti nella scorsa stagione, culminati con la vittoria del campionato di Serie A. L’esperienza di RedBird nella gestione e nella costruzione di attività sportive globali farà sì che l’attuale slancio prenda ulteriore vigore nel prossimo capitolo della leggendaria storia del Milan.
Le aree prioritarie di interesse includono il supporto al lavoro della leadership sportiva e aziendale del Club per assicurare che la squadra sia costantemente competitiva ai massimi livelli del calcio; garantire che possa contare su infrastrutture e strutture all’altezza di un’organizzazione sportiva tra le più importanti al mondo; rafforzare le squadre femminili e giovanili del Club, e la Fondazione Milan, istituzione del Club dedicata a progetti a sostegno delle categorie più fragili.
Gerry Cardinale, Fondatore e Managing Partner di RedBird, ha dichiarato: “La nostra visione per il Milan è chiara: supporteremo i nostri talentuosi giocatori, allenatori e staff nel loro impegno a raggiungere il successo in campo e per consentire ai nostri tifosi di condividere le straordinarie esperienze di questo Club storico. Faremo in modo di sfruttare la nostra rete globale di sport e media, la nostra esperienza nella raccolta e analisi dei dati, il nostro track record nello sviluppo di stadi sportivi e ospitalità per raggiungere un obiettivo: mantenere il Milan al vertice del calcio europeo e mondiale”.
L’accordo vedrà anche Yankee Global Enterprises (YGE) – proprietaria dei New York Yankees, una delle franchigie sportive più importanti al mondo – entrare in una partnership strategica con il Club con una partecipazione di minoranza in AC Milan. RedBird ha una relazione di lunga data con gli Yankees e la famiglia Steinbrenner, con i quali è co-proprietario della Yankees Entertainment Sports (YES) Network, la rete sportiva regionale più seguita negli Stati Uniti.
Sulla partnership con YGE, Cardinale ha dichiarato: “Abbiamo una relazione pluridecennale con i New York Yankees e la famiglia Steinbrenner che ha portato alla creazione di alcune delle attività di maggior successo nello sport, nell’intrattenimento e nell’hospitality. Siamo felici che la nostra partnership con loro prosegua e cercheremo di esplorare insieme le opportunità per ampliare la nostra capacità di raggiungere il più ampio numero possibile di tifosi ed espandere le opportunità commerciali accessibili solo alle società che operano ai più alti livelli dello sport mondiale”.
Il completamento dell’acquisizione del Milan porta il patrimonio gestito da RedBird a circa 7,5 miliardi di dollari, con AC Milan che va ad aggiungersi al portafoglio di investimenti globali di RedBird nello sport e nell’intrattenimento, che include Fenway Sports Group (Liverpool FC, Boston Red Sox, Pittsburgh Penguins), Toulouse FC, il Rajasthan Royals, YES Network, SpringHill Company, Skydance Media, XFL, OneTeam Partners e Dream Sports.
Mercato del Milan praticamente concluso.
Pioli ha una rosa profonda e di qualità con la quale potremo fare molto bene.
Si procederà con le trattative per i rinnovi, chi vuol far parte di questo progetto e lo merita, rimarrà per molti anni, gli altri vadano dove credono.
Derby, è LA PARTITA. Abbiamo vinto l’ultimo in campionato, giochiamo “in casa”, vogliamo vincere, sarà avvincente.
Giochiamo contro una squadra incline alla rissa ed alle simulazioni (in particolare quando incorrono in difficoltà).
Vedranno che noi non siamo la Cremonese o il Lecce.
Dovremo fare meglio che a Sassuolo, ma sono partite in cui la concentrazione è massima.
Sarebbe importante recuperare almeno uno tra Rebic ed Origi perché fa ancora caldo e si gioca alle 18,00.
Gli ultimi due acquisti completano la rosa. Solo la fascia ds appare un po’ deficitaria. Starà all’allenatore trovare rapidamente l’amalgama giusta.
Ora testa al derby.
Da vincere a tutti i costi.
Pelle57
Vincere sabato sarebbe tanta roba.
Costringere i cartonati alla seconda sconfitta, mica roba da poco, considerato che le altre 3 le hanno vinte con squadre davvero scarse.
Poi toccherà a noi affrontare Lecce, Spezia e Cremonese, mentre loro dovranno vedersela con Atalanta, Udinese e Bologna.
Quindi insisto: se vinceremo sabato il nostro vantaggio sarebbe superiore a quello delineato dalla classifica.
Possiamo farcela, spero che Pioli faccia le scelte giuste e che potrà avere disponibili sia Origi che Rebic.
Lo stadio dalla nostra parte deve essere un altro vantaggio.
Speriamo di dare la prima spallata al campionato.
Se saremo determinati e concentrati possiamo batterli, d’altronde hanno già preso cinque gol, non sono impenetrabili in difesa , ho buone sensazioni
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Intanto comunicato ufficiale Dest
COMUNICATO UFFICIALE: SERGIÑO DEST
Il difensore americano ha firmato un contratto con il Club rossonero
AC Milan è lieto di comunicare di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del calciatore Sergiño Gianni Dest dal Barcellona FC.
Dest, nato ad Almere (Olanda) il 3 novembre 2000, cresce nel Settore Giovanile dell’Ajax con cui debutta in Prima Squadra nel 2019, collezionando 38 presenze e 2 gol e vincendo 1 Supercoppa d’Olanda. Nel 2020 il trasferimento al Barcellona, con cui totalizza 72 presenze e 2 reti, conquistando 1 Coppa di Spagna. Nazionale americano, vanta 17 presenze e 3 gol con gli USA, vincendo la Concacaf Nations League 2019/20.
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Fonte Repubblica :
Milan a RedBird, firmato il closing. Ecco cosa cambia nel club rossonero
di Enrico Currò e Luca Pagni
Tra i sottoscrittori del fondo la stella del basket LeBron James e la famiglia proprietaria degli Yankees. Ma anche l’imprenditore italiano Riccardo Silva, attivo nel campo dei diritti tv. Scaroni potrebbe restare, Gazidis in bilico.
Messo nero su bianco il passaggio di proprietà del Milan, una staffetta tra investitori americani. È arrivata la firma del “closing”, l’atto con cui il fondo Elliott gestito dalla famiglia Singer ha ceduto il 99,93 per cento della azioni del club rossonero al fondo RedBird, fondato dall’ex banchiere di Goldman Sachs, Gerry Cardinale.
Il nuovo proprietario è poi atteso a breve a Milano per celebrare l’evento, con il consueto rito di foto ufficiali, dichiarazioni alla stampa, messaggi ai tifosi, la possibilità di sfidare la cabala e presentarsi così nella sua nuova veste al derby di sabato prossimo. Dove gli interisti cercheranno la rivincita dopo la beffa del doppio Giroud di sei mesi fa, mentre il Milan farà di tutto per legittimare lo scudetto e rifarsi del mezzo passo falso con il Sassuolo.
Milan, tra gli investitori gli Yankees e LeBron James Cardinale si è fatto anticipare – con grande senso della comunicazione – dalle indiscrezioni sui suoi compagni di cordata nell’avventura italiana. E sono nomi tra i più noti del mondo dello sport professionistico americano. Per comprare il Milan, il fondo RedBird ha versato 600 milioni di euro, di cui 400 raccolti tra una serie di investitori. mentre gli altri 600 milioni li ha avuti in prestito dal fondo Elliott, a un tasso annuale al 7 per cento. E tra gli investitori c’è la famiglia Steinbrenner, proprietaria dei New York Yankees, tra le più famose franchigie del baseball americano. Sono stati tra i primi a investire nel fondo di Cardinale al momento della sua nascita. E già ieri hanno rilasciato una breve nota in cui lo ricordano e dicono di “non vedere l’ora di lavorare con RedBird e l’Ac Milan per far crescere il suo marchio e i suoi ricavi”. Ma non solo: anche se in forma indiretta, è stata confermata anche la presenza di LeBron James, stella del basket e dei Los Angeles Lakers, vincitore di quattro titoli Nba. Indiretta perché a metterci i soldi è stato il fondo Main Street capital, con sede a Santa Monica in California, specializzato in media, musica e intrattenimento, di cui il campione della pallacanestro è sottoscrittore da tempo. Altri investitori di RedBird nel progetto Milan sono il produttore musicale Jimmy Jovine (la cui famiglia è originaria di Ischia), con all’attivo album per U2, Simple Minds, Steve Nicks e Dire Straits e il rapper Drake.
Riccardo Silva, chi è l’imprenditore italiano della cordata In una vicenda tra sport e finanza che è tutta americana, la bandiera italiana è rappresentata da Riccardo Silva, imprenditore lombardo da tempo residente in Florida, dove tra le altre cose, è proprietario del Miami Fc, dove gioca una vecchia conoscenza rossonera, il difensore Luca Antonelli. Silva a suo tempo è stato ad di Milan Channel prima di trasferirsi negli Usa dove ha fondato una società per la gestione di diritti tv nello sport, e si occupa anche di investimenti nei settori media e intrattenimento. A presentarlo a Cardinale è stata la famiglia Singer. Il Milan diventa una media company Questo ci porta anche a raccontare cosa cambia con l’avvento di Cardinale alla guida del club? Già nel giugno scorso, quando divenne pubblica la sua proposta per rilevare il Milan valutandolo 1,2 miliardi, si presentò – non a caso – dicendo di voler fare del Milan una “media company”. Ma di cosa si tratta? In pratica, il Milan d’ora in poi andrà considerato come un “brand” che parte dai risultati sportivi di una squadra capace di dare spettacolo ed entusiasmare non solo i suoi tifosi, ma tutti gli appassionati, e su questa base aumenta la sua popolarità attirando sponsor, alleanze con marchi di primo piano, iniziative di marketing. A questo proposito è indicativo come l’investimento degli Steinbrenner, proprietari degli Yankees molto attenti alla realtà del calcio (uno di loro è sposato con una donna italiana), non rappresenti un intervento diretto attraverso il capitale della famiglia, ma avvenga appunto attraverso la squadra e il suo brand. In pratica il Milan e gli Yankees diventano partner ed è facile immaginare le prospettive di sviluppo della sinergia, in termini di diritti televisivi e di entertainment: Cardinale è un manager dello show business e dello sport business.
Ma Cardinale continuerà a collaborare anche con Elliott. Il fondo dei Singer passa la mano, ma la sua presenza continuerà ad aleggiare sul Milan. E non solo per il sostanzioso prestito che ha concesso a Cardinale. Anzi, proprio per questo e per tutelare l’investimento, potranno indicare due membri del cda (anche se non avranno più azioni, ma solo il pegno a garanzia del prestito). Milan, la nuova società
Inoltre, nel caso in cui l’attuale amministratore delegato Ivan Gazidis decidesse di non rinnovare il suo contratto che scade a fine novembre – come sembra intenzionato a fare – non è escluso che a prendere il suo posto sia Giorgio Furlani, manager di Elliott che segue da vicino l’operazione Milan da ormai quattro anni, sedendo anche nel cda. Dovrebbe invece rimanere alla presidenza Paolo Scaroni: l’ex manager di Eni ed Enel (che il governo sta valutando anche come responsabile del comitato per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina) seguirà sempre in prima battuta il progetto per il nuovo stadio: la soluzione San Siro è ancora la più gettonata, ma l’alternativa di Sesto San Giovanni è una soluzione B sempre molto concreta.