Buone Feste a tutti, e finiamo l'anno con una vittoria. Discutiamone sul Blog https://blogs.blogmilan.com/
Comunque ormai Pioli cammina sulla lama del rasoio.
Ai prossimi errori della squadra… và a casa.
Già si fanno i nomi di Abate o Sheva come traghettatori.
Già una mancata vittoria con il Frosinone potrebbe essergli fatale, poi non sarà semplice con Atalanta e Monza.
È sensato provare…almeno provare a cambiare, tanto ormai c’è ben poco da perdere.
Il mercato degli svincolati non lo prendono in considerazione…eppure Boateng chissà….non sarebbe meglio di Krunic stopper?
Spero che abbiano ampiamente avviato (e sarebbe il caso di chiuderle in anticipo) le trattative per gli arrivi di gennaio.
Si potrebbe anticipare un acquisto importante che sarà necessario a giugno, infatti nel 2024/25 avremo Tomori, Thiaw, Kalulu…e basta.
Caldara, Kjear, Pellegrino non sono utili alla causa.
Dopo queste parole solo qualche persona in totale malafede, come taluni che purtroppo conosciamo bene, potrà continuare a dileggiare/disprezzare l’operato di Maldini.
Solo rimpianto. Anche Leao fece due stagioni mediocri, anche Tonali e poi s’è visto come è andata a finire.
Avrei scommesso lo stesso anche con Cdk, che, al contrario, è stato rovinato, probabilmente per sempre.
Peccato senza un personaggio come lui, non credo che il Milan tornerà mai ai livelli di venti, trent’anni fa.
Molti spunti interessanti.
Che Scaroni non c’entrasse un fico secco con il Milan…si era capito abbondantemente.
Poi definire “individualista” uno che ha vissuto in simbiosi con Massara ed è stato sempre un riferimento per il piollo e per la squadra….beh..mi sembra il colmo.
Paolo era scomodo (questa la verità), perché il suo amore per il Milan sarà irraggiungibile dai cardinale, scaroni, furlani, pioli, anche messi insieme uno sull’altro.
Si è parlato male di Elliott, ma per me è stata la migliore proprietà che abbiamo avuto dal 2013 ad oggi.
RedBird dovremo sorbircelo per anni, purtroppo sarà un legame forzato, ma lo sarà anche per loro, infatti se non ottieni risultati i tifosi ti lasciano in braghe di tela, se non fai il bene del Milan ne paghi le conseguenze.
Questo sul piano sportivo ed economico, sul piano etico/morale da parte mia solo disprezzo verso questa proprietà.
Si mette male per noi, ma contemporaneamente anche per questa proprietà.
Il bilancio che si chiuderà a giugno avrà probabilmente numeri diversi rispetto all’ultimo, se sceglieranno di percorrere la strada di altre cessioni eccellenti senza rinforzare la squadra, si incammineranno in un tunnel buio.
Mi auguro che, una volta ottenuta l’autorizzazione per la realizzazione dello stadio, vadano via, vendano senza attendere il 2028.
Calciomercato, calciatori, tecnico, campionato, match europei, e tutto sul Milan.
Anche la GDS in edicola conferma le news di ieri sulle super perdite milionarie in caso di uscita ai gironi: in caso di una uscita ai giorni di Cl, il Milan può perdere minimo 113 milioni e anche il ricco Mondiale per Club Fifa, giugno 2025, andrebbe infatti per aria.L’ultima coppa La Champions 2022-23 è stata una benedizione per le casse del Milan. Le cifre sono necessariamente ufficiose: quelle certificate saranno comunicate a febbraio dall’Uefa. Ma i margini di approssimazione sono ridottissimi. L’incasso è stato clamoroso, attorno ai 127 milioni. Per la precisione: 85 in premi Uefa e 42,5 al botteghino. La generosità dei tifosi, ben ripagata, ha toccato cifre inimmaginabili: 14,4 milioni dai biglietti delle tre gare del gruppo (Dinamo, Chelsea, Salisburgo) e addirittura 28,1 nel “dentro o fuori (Tottenham, Napoli e Inter). Senza considerare l’indotto commerciale. Più giochi e vinci, più l’im- magine appare su giornali, tv e social. Una spirale virtuosa che può trasformarsi in viziosa. Questa Champions Dalla semifinale persa con l’Inter all’eventuale addio nei gruppi sarebbe un triplo salto mortale senza protezione. In questa Champions il Milan ha già incassato, più o meno, 42 milioni di euro tra partecipazione, ranking storico, risultati nel gruppo e market pool del campionato. A questo si aggiungono i 18,8 dal botteghino (Borussia, Newcast- le, Psg). Siamo sui 61 milioni. Meno della metà dell’ultima Champions. Ora il capitolo più doloroso: il mancato guadagno. Arrivare in semifinale come l’anno scorso garantirebbe 33 milioni di premi Uefa, almeno 5 milioni di market pool (quello legato alle partite di Champions) e, considerato l’aumento dei prezzi, almeno 30 milioni dal botteghino. La somma totale fa 68 milioni volatilizzati da un anno all’altro. Ma le brutte notizie non sono finite.MONDIALE PER CLUB: un rimpianto supplementare è il Mondiale per club Fifa. Debutta nel giugno 2025, con una fase finale a 32 squadre. Le europee sono 12, noi grazie al ranking riusciamo a qualificarne 2 (il massimo per nazione, a meno che non ci siano 3 o 4 campioni d’Europa). L’Inter è sicura. L’altra esce dalla lotta a tre tra Juve, in vantaggio, Milan e Napoli. Fermarsi adesso, per i rossoneri, significa dire addio ai sogni di un viaggio negli Usa. Un risultato che non può far piacere a mister Cardinale, proprietario a stelle e strisce. Ma oltre alla questione sentimentale c’è quella commerciale (non quantificabile) e quella legata ai premi. Neanche qui le cifre sono ufficiali, ma si parla di 2,5 miliardi di dollari di montepremi (2,3 miliardi di euro). Partecipare dovrebbe valere 50 milioni di dollari (45 in euro). Ecco: 68 più 45 fa… 113 milioni. Tra aggiustamenti, aumenti e tagli, sempre catastrofe sarebbe.