Buone Feste a tutti, e finiamo l'anno con una vittoria. Discutiamone sul Blog https://blogs.blogmilan.com/
Leggo i commenti on line.
In completa balia dell’atalanta.
Ripresa orrenda.
Comunque vada, si abbia l’onestà di ammettere, campagna acquisti faraonica cannata al 95%
Non si parlerà più di scudetto, ma già si sapeva.
Si sa anche che mercoledì abbiamo il 5% di probabilità per continuare in Champions.
Theo può fare il centrale con il Frosinone, non ha le giuste posizioni.
Ogni nostro fallo un’ammonizione, troppe espulsioni ad una squadra che è tutto fuorché cattiva.
Piollo dirà ancora (come nella conferenza pre gara) che gli obiettivi sono essere protagonisti nelle due competizioni più importanti?
Resta la coppa Italia…ma solo perché non abbiamo ancora iniziato a giocarla.
Insieme ad altre…ma tra le prime 10 siamo la peggiore difesa, o meglio….la squadra che prende più gol.
Riporto pagella e giudizio su colui che doveva essere cacciato in estate:
Pioli 4.5: partita simbolo del suo calcio. A volta va bene, altre volte va male. Oggi va malissimo. Ma a lungo andare è sfiancante. Ok i duelli e affrontare l’avversario a tutto campo, ma farlo in ogni partita è masochista.
La società è tranquilla fin quando il quarto posto in classifica non viene messo a forte rischio.
Adesso non avranno nemmeno motivo per spendere a gennaio.
I “nuovi” hanno infarcito la squadra di giocatori “normali” (nei casi migliori) e dopo aver speso 130 milioni è un’autentica schifezza.
Anno prossimo Sandro Tonali tornerà a giocare…ma non per noi!
L’unica nostra salvezza è che al più tardi a giugno 2025 Cardinal Furlani dovrà passare la mano.
A quella data, infatti, scadrà il ‘ Vendor Loan’ di Elliott e Redbird dovrà rimborsare 600 milioni più gli interessi di 3 anni (120-150 pippi).
Magari dovrà anche tirar fuori i primi soldi per lo stadio.
Cardinal Furlani allora sarà costretto a passare la mano.
Spero che accada prima, magari a giugno 2024 e che in ogni caso i danni sportivi siano limitati. Comunque allora il pallino in mano lo avrà Singer, sarà lui che deciderà il destino del Milan.
Tutto sommato mi fido più di lui che ha messo in società gente come Leonardo, Boban e Maldini (che comunque la si pensi di calcio ne capiscono) e in un momento di difficoltà ha approvato il contratto di Ibra.
Singer bene o male ha capito il legame tra risultati sportivi e valore della società. Cardinal Furlani da questo punto di vista è un incapace.
Purtroppo a noi tifosi non resta che soffrire fino ad allora.
Pelle57
sempremilan.it
Atalanta-Milan, Lookman fa ammattire la difesa rossonera. Giroud segna ma si divora un gol da pochi passi. Male Theo Hernandez da centrale di difesa
ATALANTA-MILAN La gara contro l’Atalanta rappresenta una sorta di spartiacque nella stagione rossonera. Muriel affonda i rossoneri, ora Pioli rischia veramente la panchina. Il mese di dicembre riserva una serie di impegni ravvicinati che decideranno il futuro del Milan in Champions League e nelle posizioni di testa in Serie A.
Sintesi della gara
Primo tempo vivace tra Atalanta e Milan. La prima occasione capita sui piedi di Giroud dopo pochi minuti: il francese però si fa respingere il tiro da Ruggeri. Risponde la Dea con De Ketelaere che clamorosamente spreca quasi sulla linea di porta. Il belga avrebbe anche un’altra occasione a tu per tu con Maignan, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Lookman beffa i rossoneri su rimessa laterale superando Theo Hernandez e trovando la deviazione decisiva di Tomori. Sul finale di primo tempo Giroud trova il colpo vincente su calcio d’angolo, pochi secondi prima del fischio di fine frazione.
Giroud avrebbe anche l’occasione di colpire ancora su assist di Loftus, ma spreca tutto. Il Milan non ingrana e subisce le iniziative dell’Atalanta. Ci prova prima De Ketelaere, poi Lookman colpisce bucando la distratta difesa rossonera. Il nigeriano è stato una spina nel fianco per Pioli per tutta la gara. Nel finale girandola di sostituzioni che spezzano il ritmo della gara. Il mister rossonero lancia nella mischia anche Bennacer al posto di uno spento Chukwueze. La carta Jovic si rivela vincente perché il serbo a dieci dal termine trova la zampata del pareggio. All’ultimo minuto per Muriel colpisce ancora e fa sprofondare Pioli e il Diavolo all’inferno.
Le pagelle della partita
Maignan 8 – Spiazzato dalla deviazione di Tomori e incolpevole. Strepitoso nel finale con un doppio intervento.
Calabria 5 – Quando Lookman si defila dalla sua parte lui soffre un po’. Timido nel proporsi in avanti, sbanda ad inizio ripresa. Nervoso ed espulso a fine gara.
Tomori 5.5– Solo sfortunato sul tiro di Lookman. Qualche disattenzione su De Ketelaere, ma viene graziato. Prestazione da rivedere.
Theo Hernandez 5 – Distratto in difesa, soprattutto sui gol subiti. Grandi responsabilità su Lookman.
Florenzi 6 – Partita sufficiente di contenimento. Utile quando scala a coprire le sortite offensive di Theo.
Loftus-Cheek 6.5 – Quantità e contrasti a centrocampo. Bene anche in veste di uomo assist quando regala un pallone a Giroud solo da spingere in porta (72′ Jovic 7)
Musah 5.5 – Taglia il campo verso l’interno da mezzala, senza tuttavia trovare spunti interessanti. Ederson alla lunga vince il duello ai punti.
Reijnders 5 – In Olanda trovava spesso e volentieri la porta con i tiri da fuori. La mira in Italia va migliorata e anche le geometrie (88′ Adli sv)
Chukwueze 5 – Sulla destra c’è sempre, anche se ci si aspetta di più. Poche volte riesce a saltare l’uomo. Si perde l’uomo sulla destra sul gol di Lookman (59′ Bennacer 6)
Giroud 7 – Rimette in carreggiata il Milan con un gran gol su calcio d’angolo. Si divora però la rete ad inizio ripresa.
Pulisic 6 – Si accende a sprazzi, quando lo fa crea pericoli per l’Atalanta.
All. Pioli 5 – Il Milan abbassa troppo il baricentro ad inizio ripresa, forse servivano dei cambi prima.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Queste le parole di Pioli a DAZN:
“Quando si prendono tre gol vuol dire che non abbiamo lavorato bene di squadra in fase difensiva e in quelle situazioni lì. C’erano le posizioni ma non siamo stati così pronti nel seguire gli inserimenti. Abbiamo perso gli inserimenti sia sulla rimessa laterale e sia sul secondo gol. L’Atalanta aveva ricominciato meglio di noi ma poi ci siamo rimessi a posto, abbiamo ripreso la partita giocando con intensità e con una certa qualità. Non ci si può attaccare all’inferiorità numerica, ma è una partita da portare a casa almeno con un risultato positivo. Invece purtroppo usciamo con una sconfitta che è pesante”.
—-
mio voto personale
Pioli 4.
Mi sembra anche evidente che questo Milan abbia bisogno di un forte terzino destro, che non può essere Calabria.
Il nostro capitano può essere solo una riserva (nemmeno di lusso) perché, pur con tutte le attenuanti tattiche, viene saltato di netto dagli avversari in troppe occasioni.
Le ali non fanno filtro (così come non può farlo Giroud se non inducendo il portiere avversario al lancio lungo…quando va bene), da Leao, a Chukwu, a Pulisic per finire con Okafor.
A centrocampo non abbiamo un recuperatore di palloni (fin quando non entrerà in forma Bennacer che con Tonali faceva bene quel lavoro), Reji è scarso sotto quest’aspetto, mentre Cheek non sembra avere la dinamicità per aggredire, molto meglio nel difendere palla in suo possesso.
Squadra costruita male, senza equilibrio.
Il tutto è complicato da capacità di corsa limitate, scarso ardore agonistico, assenza di convinzione e quindi motivazioni, oltre alle troppe assenze di giocatori importanti.
Estate prossima ci vorrebbe una vera rivoluzione anche nell’organico della squadra (oltre che nella guida tecnica), ma non vedo chi potrebbe essere interessato ad acquistare molti dei nuovi arrivati considerando ingaggi e valutazione dei cartellini.
Situazione davvero complicata anche in prospettiva futura, ci voleva un moncada per far sì che i cartonati ci dessero 20 punti di distacco a fine campionato…complimenti allo scout!
Già! Il piollo ha visto cose positive durante la partita:
1. Che DeKete si è divorato, dopo pochi minuti dal calcio d’inizio, un gol che avrei fatto anche io.
2. Che lo stesso belga spostato a sinistra abbia giocato una delle sue migliori partite da quando è in Italia (ed è tutto dire).
3. Che in tutta la partita, oltre ai due gol su situazioni estemporanee, non si è creato niente.
4. Che la Dea derelitta ha mostrato una “gamba” nettamente superiore alla nostra.
5. Che la squadra è sgonfia, senza concentrazione e convinzione.
Le sue dichiarazioni sono ALLUCINANTI, prettamente difensive della sua posizione personale indifendibile.
Bisogna CACCIARLO ora!
Bisogna tentare con chiunque altro.
Bisogna provare questi stessi giocatori con un MODO DI GIOCARE diverso, potrebbe anche andar male (cioè come sta andando adesso), si potrebbe scoprire che il problema principale è lui, con i suoi metodi di allenamento, con la sua tattica monocorde, con le sue scelte strampalate.
Nel calcio “prima non prenderle”.
Era chiaro sin dall’estate che non si può giocare con 3 attaccanti che non sanno difendere (Leao, Pulisic, Giroud…o le loro riserve), con i terzini sempre alti, fuori posizione e tutta la difesa sempre costretta a rincorrere le ripartenze avversarie. L’unico che “potrebbe” far muro davanti la difesa, viene impiegato come trequartista (Cheek), mentre l’olandese in contrasto sugli avversari fa soltanto tenerezza.
La società TACE, assente nella sua esigenza di non ammettere errori clamorosi.
Il castello di carta costruito dall’americano…brucia e si incenerisce.
Recuperare? È più probabile che Inter e Juve, da qui a fine campionato, ci diano 20 punti di distacco.
Sarebbe il caso che la tifoseria contesti questa gestione presuntuosa e scellerata che ha vanificato anni di duro lavoro, riportandoci alla chimera sul primeggiare in Italia e ad un ruolo in Europa umiliante per la nostra storia.
Vedremo se continueranno ad esserci 70.000 ad ogni partita, sarebbe un errore, un “sano distacco” momentaneo non può che far bene e far drizzare le orecchie a questi mercenari.
Il popolo milanista vuole rassegnarsi ad un ruolo di subalternità rispetto ai prescritti?
Sta accadendo nel silenzio…intollerabile!
Sul gol del 3-2 Pulisic perde un pallone sanguinoso, sul quale aveva il pieno controllo.
Siamo a fine partita, con l’uomo in meno e devi tentare il dribbling fra due avversari a pochi metri dalla nostra area di rigore?
Scelta scellerata, avesse lanciato lungo verso Giroud sarebbe finita in parità (non che sarebbe cambiato granché con 1 punto).
Rivedo le immagini della partita…siamo MOLLI, LENTI, SVOGLIATI…ma per il piollo andava bene 😒
Il primo gol della Dea è il manifesto della disorganizzazione e presunzione (e di un’apatia legata anche a condizione atletica pietosa).
Fallo laterale per loro in zona d’attacco, la squadra dovrebbe essere schierata a difesa dell’area di rigore con almeno 6 uomini, invece ce ne sono tre!
Nel secondo gol, oltre all’ennesimo sfondamento sul lato di Calabria, Theo dimostra di non essere un centrale: abbandona completamente Lookman che può colpire indisturbato.
Episodi che dimostrano tre cose:
Non c’è voglia
Non c’è gamba
Siamo sempre troppo alti.
Piollo vattene…te ne devi andare…bisogna fischiarlo e contestarlo senza “se” e senza “ma”.
Messias, Saelemaekers, Gabbia, potevano essere sacrificati….ed anche no…ma non certo regalati come invece è stato fatto.
Messias ceduto per 3 milioni non si può sentire, mentre i prestiti gratuiti di Gabbia e del belga non aggiungeranno niente alla carriera dei due ed alle loro valutazioni, la loro “dimensione” la si conosce, non sono ragazzini di 18 anni.
Altra cosa grave è: una settimana senza impegni prima di Bergamo e squadra comunque spompata, c’è un problema evidente di preparazione atletica.
Buongiorno.
Mercoledì avremo la prima sentenza definitiva sulla stagione, quella che non lascerà più spazio neppure alle speranze “matematiche” che nel calcio esistono solo per non annullare l’attenzione sugli eventi.
Ci vuole un miracolo, ma quelli si chiamano così proprio perché sono fuori dalla logica e dalla normalità delle attese.
Il Newcastle non sta meglio di noi in quanto ad assenze e risultati recenti, però gioca in casa ed è ugualmente motivato.
A mio parere ciò che rende la nostra impresa (qualificazione agli ottavi) un miracolo, è soprattutto il risultato obbligato dell’altra partita.
Psg fuori dall’Europa che conta? La Champions è il loro vero obiettivo da anni, a loro basta anche un pareggio e sono nettamente più forti del Borussia.
Forse per noi sarebbe meglio andare in E.L. piuttosto che arrivare ultimi.
L’E.L. indurrebbe questa proprietà e dirigenza (di sprovveduti) ad operare nel mercato di gennaio più in profondità.
Vedremo come lo faranno.
Miranda va bene ma è un brodino perché comunque una riserva di Theo.
Kjiear mi sembra un giocatore finito, Kalulu e Thiaw ne avranno per altri 2 mesi (poi bisognerà vedere come torneranno), Caldara e Pellegrino non andrebbero bene nemmeno per il Benevento.
Di centrali ce ne vogliono due, ma se almeno uno non sarà davvero forte (ai livelli di un Bremer o Danilo) non avremo risolto niente, né per il presente, né per il futuro.
In attacco un centravanti dal valore intermedio porrebbe una domanda fondamentale: quali sarebbero le scelte in estate in merito a Giroud, Colombo, Jovic…ed il nuovo arrivato?
Si resterebbe così bocciando solo Jovic?
Insomma…chi dovrà essere la prima scelta nel ruolo per la prossima stagione?
Altra domanda: Simic è stato bocciato?
Con Monza, Salernitana, Sassuolo avremo ancora Theo a fianco di Tomori?
Salve.
Adesso è ufficiale: Ibra avrà un ruolo in società.
Tutto quello che esula dal rapporto con la squadra o con gli aspetti tecnico/sportivi…sinceramente non mi interessa.
Se avrà modo di intrattenere rapporti con i giocatori…bene!
Se avrà voce in capitolo sulle decisioni di mercato…bene!
Lui è un grandissimo campione di calcio, conosce le dinamiche di spogliatoio, le cariche (o scarichi) motivazionali, è un vincente e pretende che chi sta dalla sua parte vinca o dia tutto per vincere.
Delle sue presunte capacità imprenditoriali conosco poco e mi interessa ancora meno.
Trovo che il ruolo che gli è stato cucito (secondo me per tornaconto d’immagine in favore dei vari Cardinale, Furlani, etc.) debba essere solo un preambolo per compiti più prettamente sportivi.
Si sa che Cardinale voglia sfruttare il marchio Milan per ambiti abbastanza estranei al mondo del calcio, questa cosa quanto interessa i milioni di tifosi rossoneri?
Personalmente non mi interessa che il “personaggio” Zlatan (che ho amato sportivamente) faccia parte del circo, mi interessa che sia tra i domatori…visto che non può più essere tra i leoni (fermo restando che gli animali in cattività non mi piace vederli).
Calciomercato, calciatori, tecnico, campionato, match europei, e tutto sul Milan.
ciao a tutti,
Vale , Ibrahimovic al Milan può solo farci piacere, probabilmente come scrivi tu questo è solo l’inizio, poi avrà anche compiti prettamente sportivi, una figura come la dua può solo dare benefici,
ora vediamo cosa succede mercoledì sera.