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Pioli: “Pari pieno di rimpianti, potevamo segnare 4 o 5 gol. Infortuni? Difficile spiegare”
DELUSIONE MILAN
Pioli: “Pari pieno di rimpianti, potevamo segnare 4 o 5 gol. Infortuni? Difficile spiegare”
L’allenatore rossonero dopo il 2-2 di Salerno: “L’unica cosa positiva è che nessuno ha mollato, ma ora come ora non stiamo ottenendo ciò che vogliamo.
Stefano Pioli è deluso. Il Milan ha riacciuffato la Salernitana con un gol di Jovic al novantesimo, ma all’allenatore rossonero fa leva sui rimpianti, sulla mentalità, sull’intensità che manca. E anche sugli infortuni. Il k.o. di Tomori è il numero 30 in stagione. Tanti, troppi: “E’ difficile dare una spiegazione – ammette Pioli sconsolato -, stiamo lavorando per trovare una soluzione. Tomori è uno di quelli che gioca di più, tra l’altro”.
Lui è deluso…
e noi ne abbiamo piene le paxxe di te,
licenziati, esonerati, ma VAI VIAAA
Forse ci siamo…
Sky conferma tutte le news precedenti su Pioli in bilico e aggiunge. Natale in bilico per Stefano Pioli: la dirigenza riflette sulla posizione dell’allenatore e più in generale su tutto lo staff tecnico (dopo la prestazione di Salerno e l’ennesimo infortunio). Nelle prossime ore ci sarà un confronto tra Cardinale, Furlani e Ibrahimovic che ha seguito la squadra da vicino negli ultimi giorni Ore, giorni di riflessione. Su tutto, a partire dalla posizione di Stefano Pioli. Da Salerno sono arrivati segnali poco incoraggianti: dalla prestazione della squadra all’ennesimo infortunio (quello di Tomori è il 30esimo della stagione), fino alle dichiarazioni nel post partita dello stesso allenatore (“dobbiamo ritrovare la magia e l’entusiasmo che abbiamo avuto nel mio Milan”).Tutti elementi che impongono riflessione e interventi immediati. La squadra è rientrata nella notte a Milano, ha dormito a Milanello e stamattina ha svolto l’ultimo allenamento prima di 72 ore di riposo (tornerà in campo il 26 dicembre). In questo arco di tempo la dirigenza deciderà cosa fare e un ruolo cruciale lo avrà da subito Zlatan Ibrahimovic. In questi primi giorni da dirigente a Milanello si è fatto un’idea e la esporrà al proprietario del club e all’amministratore delegato Giorgio Furlani. L’idea è sempre stata quella di andare avanti fino a fine anno con Pioli, ma i segnali arrivati da Salerno sono preoccupanti. Nulla è deciso, bisognerà capire le volontà.Si riflette su tutto, non solo sulla posizione di Pioli ma in generale su tutto lo staff. Al vaglio anche i preparatori atletici: i 20 infortuni muscolari, infatti, sono un caso unico che va approfondito. In caso di esonero di Pioli, l’eventuale soluzione interna porterebbe a Ignazio Abate, attuale allenatore della Primavera. Ma dare per 6 mesi la panchina del Milan ancora in corsa ancora su tre competizioni a lui è la soluzione migliore? Anche su questo rifletteranno Cardinale e Furlani, aiutati dal determinante parere di Ibra.
L’esonero di Pioli risolverebbe un equivoco e sarebbe un segnale per ogni giocatore, nel senso che trasmetterebbe un messaggio chiaro: nessuno è intoccabile se il suo impegno è misero.
L’esonero non risolverebbe d’incanto tutti i problemi perché il danno ormai è fatto:
– danno nel fisico dei giocatori (ormai per questa stagione).
– danno nei risultati e posizioni non più recuperabili (Champions e Campionato).
– danno nell’autostima e convinzione.
Però l’esonero serve e va fatto per far capire che al Milan non si può tollerare tutto.
La squadra non è scarsa, potenzialmente forte, ma è “INESPRESSA” ….il che è peggio.
Certo, poteva essere più forte perché dei tanti acquisti non ce n’è uno che convinca appieno.
Giocatori “normali” che alternano prestazioni buone, discrete, insufficienti ed orribili.
Leao è capace di giocare da 8 come da 4. Qualcuno lo ha esaltato e lui si è montato la testa, cosa grave in uno che è da sempre incline all’indolenza.
Peccato… perché temo che si sia chiuso anche il ciclo di un gruppo, proprio con l’addio di Maldini.
Infatti la domanda è: Sandro sarebbe andato via con Paolo in Società?
Theo, Maignan, Leao credono nel progetto di Cardinale e Funfani?
Io ho forti dubbi, così come sulle loro permanenze.
Quando qualcuno non sta più bene in un gruppo il suo rendimento può diventare irriconoscibile.
Qui dovrebbe intervenire la Società con personalità forti …che non esistono, Franco Baresi è di fatto un corpo estraneo…e non da ora.
Furlani…D’Ottavio…Moncada…Scaroni?
😂😂😂😂….ma per piacere!
Ibra non può parlare, è arrivato adesso e secondo me non è nemmeno gradito in primis da Pioli.
14 vittorie su 17 partite, una sola sconfitta.
Dall’altra parte del Naviglio non perdono un colpo.
C’è stato l’episodio della coppa Italia ma da settimane tengono a distanza i gobbi che cercano disperatamente di accorciare su di loro.
C’è una grande caparbietà nei prescritti, giusto riconoscerlo.
Forse non faranno molta strada in Champions, ma temo che in campionato anche la Juve mollerà la presa.
I campionati si vincono così, subendo pochissime reti…anzitutto, poi davanti hanno sempre qualcuno che va a dama.
Il Milan molto prima che finisca la stagione dovrebbe capire su quali giocatori puntare in futuro, cosa che si può fare solo cambiando direzione tecnica.
Bisognerebbe porsi nuovi obiettivi e verificare se almeno su quelli la squadra è in grado di metterci l’anima.
In campionato bisogna controllare chi sta dietro, sono vicine, sono molte ed i pericoli esistono.
E.L. e coppa Italia sono i nuovi possibili obiettivi.
Gli interisti perdono Cuadrado (non uno dei più importanti) e già sembrano avere in mano il sostituto (anche più forte oltre che più giovane).
Noi andiamo ancora dietro ad acquisti improbabili, non per i primi di gennaio, mentre siamo in emergenza come non mai.
Con il Sassuolo e con il Cagliari Kjear e Simic, a fronte di questo dobbiamo sentir parlare di Gabbia 😒
Una società ambiziosa romperebbe gli argini ed andrebbe alla ricerca di un grande titolare da affiancare (anche per il futuro) a Tomori…poi andrebbero bene anche Thiaw, Kalulu e Simic.
Abbiamo saccheggiato anche la Primavera determinando la sua frenata in classifica, giusto portare in prima squadra chi merita, ma andava fatto prima e gradualmente.
Da qualche parte si legge di arabi e Maldini, a questo punto direi…magari!
Un articolo di Andrea Longoni che condivido in tutto e per tutto:
La situazione è a dir poco imbarazzante, lo dicono innanzitutto i numeri.
Oltre al distacco da chi sta sopra, la squadra ha subito 20 reti in 17 partite, più di un gol a gara.
In trasferta non arriva una vittoria da 3 mesi. Sono 4 i punti in meno rispetto a un anno fa dopo lo stesso numero di giornate.
A Salerno ennesimo segnale preoccupante di un gruppo che fatica a seguire il suo allenatore: ecco, quale giocatore pensate si possa ‘buttare nel fuoco’ per Pioli? Io non ne trovo uno.
Che lo stesso tecnico dica dopo la partita che ‘la cosa positiva è la voglia di provarci fino alla fine’, lascia a bocca aperta, così come parlare di ‘reazione da grande squadra’ quando hai pareggiato con l’ultima in classifica, non esattamente il Real Madrid: che la squadra ci provi fino alla fine è il minimo sindacale, dare una pacca sulla spalla ai giocatori per questo motivo lascia senza parole.
Di fronte, lo ribadiamo, c’era la Salernitana, che arrivava da 3 sconfitte consecutive e 9 gol subiti.
La situazione infortuni era imbarazzante già mesi fa, quando in tanti lo negavano: oggi è inaccettabile all’ennesima potenza.
E forse è anche peggio non saper dare spiegazioni dopo oltre 30 infortuni in 4 mesi.
In qualsiasi azienda i responsabili di un danno del genere avrebbero pagato in prima persona con il licenziamento, già da tempo: invece qui niente cambia. Contenti loro…
Il tutto lascia un senso incredibile di tristezza per chi ha il Milan nel cuore, quasi rassegnazione a veder questa stagione trascinarsi lentamente fino a giugno.
E’ chiaro che la Società sia diventata complice di questa situazione e che la squadra stessa, ovviamente, non sia esente da colpe, anzi: c’è un appiattimento generale delle prestazioni che è desolante, oltre a un rendimento insufficiente di tanti big, dai quali, per definizione, è lecito aspettarsi molto di più. Due nomi su tutti: Theo Hernandez, quest’anno al 20% delle sue potenzialità, e Leao.
Stravedo per il portoghese, ma bisogna fare la differenza con più continuità. L’ultimo gol in campionato risale al 23 Settembre, in totale sono 3 in questa Serie A, Tomori ha portato lo stesso fatturato realizzativo.
Buongiorno e buona vigilia di Natale.
In effetti la proprietà del Milan è complice e corresponsabile.
Alla fine della stagione 2022/23 hanno fatto una rivoluzione salvando solo Pioli ed il suo staff.
Esonerarlo dopo le sconfitte con Inter, Psg, Juve, Udinese e due deludenti pareggi in Champions, avrebbe voluto dire sconfessare le loro scelte e le loro impostazioni.
Un proprietario che in estate si è esposto oltre misura in favore del tecnico (“grazie amico mio”) non ha avuto il coraggio e l’umiltà dell’autocritica.
I segnali e le motivazioni per un cambio in panchina c’erano, invece, tutti.
Hanno organizzato una tournée negli Usa che ha interrotto la preparazione estiva, condotta da chi negli anni aveva GIÀ fatto registrare un numero elevatissimo di infortuni muscolari.
Il risultato è che le altre squadre corrono mediamente il doppio del Milan ed hanno la metà dei nostri problemi fisici.
Un Club come il Milan se ha bisogno di giocatori forti, nell’immediato ed in prospettiva futura, adotta a gennaio la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il prestito secco per 6 mesi o con diritto di riscatto induce altri a cederti solo elementi di scarso livello, generalmente è così, tranne che non sei così bravo da trovare un Tomori…ed anche fortunato perché chi lo cede non ne ha bisogno.
Credo che si metterà una toppa “numerica”, quindi fin quando non rientreranno i Tomori, Thiaw e Kalulu, il livello dei nostri centrali sarà quello degli attuali Kjear e Simic o peggio ancora Pellegrino e Caldara.
Il Sassuolo non vince una partita da un mese, come la Salernitana proveniva da 3 sconfitte consecutive, così come l’Udinese ha vinto una partita su 17…quella di S.Siro contro di noi! 😱
Su di una cosa sono pronto a scommettere: se perdiamo con 2 reti di scarto e si fa male un altro giocatore…i fischi saranno assordanti e Pioli non arriva a S.Silvestro.
Non riesco ad augurarmelo perché io voglio vedere il Milan vincere sempre…che sia anche la Primavera, la squadra femminile, le vecchie glorie o una semplice amichevole.
Però se si deve perdere spero che sia uno 0-4 con atteggiamento arrendevole, cioè qualcosa che costringa ad una svolta.
Alla fine perdere così tanti giocatori per 2, 3, 4 mesi, vanifica ogni giudizio sulla consistenza della rosa.
Da noi i giocatori si “spaccano” proprio, non sono (in diversi casi) piccoli guai che risolvi in 15 gg. saltando 2/3 partite.
Anno scorso Calabria, Florenzi, Rebic, Maignan, Saelemaekers, Bennacer, sono rimasti ai box a lungo.
Quest’anno è già capitato a Kalulu, Sportiello, Thiaw, Kjear e adesso Pobega e Tomori.
Io credo che con questo andazzo diventa forse inutile anche parlare di mercato.
Uno spot di Natale dal mondo del Calcio.
https://video.repubblica.it/sport/il-commovente-video-di-natale-dell-atletico-madrid-questi-sono-i-nostri-valori/459730/460695?ref=RHRT-BG-P1-S1-T1&videorepmobile=1
Pelle57
Calciomercato, calciatori, tecnico, campionato, match europei, e tutto sul Milan.
Basta !!!
Non se ne può più.