prime parole di Sérgio Conceição.
Ciao Fm 😉
Troppe partite ravvicinate e per noi (lo ribadisco ancora una volta) poche possibilità di lasciare a riposo i migliori, in considerazione del livello degli avversari che abbiamo dovuto affrontare.
È evidente che se giochi a S.Siro con le ultime della classe, non hai bisogno di tutti i big in campo per vincere.
Così paghiamo le conseguenze anche di un calendario più impegnativo rispetto alle altre.
Udinese, Atalanta, Sassuolo, Inter, Napoli sono di media/alta classifica (più alta che media), con la Samp abbiamo avuto invece la disavventura di restare in 10.
Anche in Champions non abbiamo affrontato squadre “materasso” anche se inferiori al nostro livello.
Adesso si sa quali saranno le 3 partite che dovremo temere ed evitare di perdere.
Ancora non mi va giù l’immeritata sconfitta con il Napoli, un più giusto successo ci avrebbe messi in una posizione ben diversa dall’attuale.
Speriamo che i disponibili diano tutti il meglio e che Tatarusanu non faccia rimpiangere troppo Maignan.
Rosso in bilancio equilibrato tra l’esigenza di autosostenibilita’ e quella della competitività sportiva.
Ancora per diversi anni dovremo guardare alla crescita dall’interno dei giocatori che abbiamo, che arrivano senza spese folli prima di esplodere definitivamente, cosa che accade quando indossano la nostra maglia.
Sono già tanti ad aver fatto questo percorso straordinario.
Basti pensare a Maignan, Theo, Leao, ma anche Kalulu, Tomori, Tonali, Bennacer.
E che dire di Giroud arrivato tra le perplessità generali. “Non è mai stato un grande bomber” si diceva…”guardate le sue reti stagionali in carriera”.
Infatti lo abbiamo visto: 11 reti in campionato, pesanti come macigni, decisive negli scontri diretti.
Lo stesso scetticismo dei criticoni di professione si abbatte adesso su De Kete, Origi, Adli, Vrankx.
Su Pobega, ormai nel giro della nazionale maggiore, hanno già dovuto tacere.
Sarà questa la politica del Milan, sceglierli bene, difenderli nelle eventuali difficoltà iniziali, accompagnarli nel processo di crescita.
I giocatori già pronti, con carriere già lunghe e gloriose, si prendono pure, ma in quantità minore rispetto ai giovani ed in ogni caso a costi contenuti.
È stato così per Ibra, Giroud, Kjiear, Florenzi.
Ricavi già a 300 milioni in una stagione nella quale gli incassi al botteghino erano ancora frenati dalle normative Covid, nella quale si è sfruttata al minimo la Champions dal punto di vista sportivo ma anche economico.
Cresce il blasone del “Gigante addormentato”, come lo ha definito Cardinale, crescono sponsorizzazioni e presenze allo stadio, per un Milan sempre più forte e competitivo.
Rimboccarsi le maniche e lavorare, la strada è giusta ed il panorama godibile.
Ad Empoli per vincere!
Calciomercato, calciatori, tecnico, campionato, match europei, e tutto sul Milan.
troppe partite ravvicinate, troppi infortuni,
speriamo di riavere Theo e Maignan presto, il Chelsea e la Juve sarebbero da affrontare con la squadra al completo, come lo scorso anno avevamo gli infortuni sono una costante , speriamo bene
Forza Milan 🔴⚫🔴⚫